in qualche arrampicata al contrario
c’è tutto il mondo di sempre :
la ragazza con la gonna stretta,
lo sguardo di vetro
per l’ultimo annuncio di carta,
le mani sul giornale
a cercare i segni delle parole
più in là un vecchio
con due lire di mortadella per pranzo,
una sigaretta lungo i confini della bocca
così lontana dagli anni
da toccare il fondo e il suo contrario
intorno il silenzio degli occhi
si scopre distratto,
qualche centesimo per dire grazie
e il solito treno che agita
un vento di lamiere
/disturba il rumore
dei volti in processione
quando trova scale sporche di passi
Per te: https://sarahmaria76.wordpress.com/2015/08/24/my-tips-and-tricks-summer-2015-tag/
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Dai corpo ai ricordi e li fai rivivere nel presernte.
Complimenti, perché non è facile farlo senza cadere nella retorica.
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grazie, più che ricordi sono un flash, un’istantanea del mondo che ci circonda. Ciao
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Ottimo flash. Ciao
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Sembra di sentire il pensiero della folla… versi coinvolgenti!
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grazie Silvia, quel pensiero che purtroppo spesso rimane muto…l’indifferenza sta divenendo la nostra compagnia preferita
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il mondo metropolitano, coi suoi segreti svelati, i suoi rumori innaturali per le nostre orecchie stanche
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ed è sempre più un mondo vuoto, ciao Massimo
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sempre bravissimo, riesci dare un volto alle emozioni e a tutti personaggi che cii nei testi ..
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ci provo Max, 🙂
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