Marina vende ai giorni
il lato inverso del mondo,
l’altra possibilità di un gesto

ha il suo angolo di cielo
tra giornali e fianchi d’inchiostro
e raccoglie scontrini
come un pomeriggio smesso

di fronte il caffè misura
precipitazioni metropolitane
raccogliendo orme

-solo i fiori aspettano una carezza-

un’ultima luce tra i cartelloni
bagna i marciapiedi
all’angolo della vetrina

Marina sa che la sera arriverà
e sarà un perimetro di rughe :
Luciano se ne andato,
all’ultimo sospiro d’autobus
un biglietto usato

ora in pianto di candele
una concessione di foto
e quattro mura
in ginocchio alla notte

/ma domani accarezzerà ancora i fiori