Non esiste necessità di bagliori
se il temporale è distratto,
se gli alberi scorrono come passi
intorno all’acqua che cade.

Rimane una manciata di onde in grazia,
d’intese rarefatte.
Con la fermata fatta di piccole cose
e un luogo che porta il nome
solo per imboccare la strada.

Per misurare il vento dei rami
basta il tempo di qualcuno che ha studiato.
Come il quadro appena dipinto degli occhi
quando cola raro.

Di solito sono cose serie le angosce del mattino
e non è detto che poi passino.
Ma per non occupare solamente un posto
un autobus sarebbe poco altro
se non proprio un numero attaccato.

Così, senza clamore, un’altra sigaretta
si racconta alla voce con tutto il mestiere dell’aria.
E senza previsioni
si veste di quello che mi resta.

Di questa che è parola decado come fosse sera.