saranno salite e discese e finestre
aggiustate al vento, sarà la terra
prima dei rami a dire volo tutto intorno
e ancora luoghi da riempire spesso
di vecchi giochi senza porte
da segnare in fondo

sarà per qualche respiro da dare
a qualcuno di fronte,
sarà mare ogni piccola storia,
onda quando chiede un segno
come il sole alle sette

e diremo amore di voce in voce
nelle notti bianche arrivate
da appena un’ora,
diremo che ogni luce diversa
ha gli occhi lanciati lontano,
diremo di un letto appena
oltre il sogno profondo,
dell’acqua che spezza le strade

e saremo senza capo né sponda,
oltre i vetri avuti quel giorno
amaro abbastanza, tanto da restare
al fiato come la casa soltanto fosso