come in quei luoghi lontani
sospinti da fiori di cemento,
in nessuno di quei luoghi,
per il tempo degli occhi in affanno
fin dentro al mare dopo ogni incontro
nemmeno in quei lunghi silenzi
che lottano e non avranno mai volto,
in quelle case tranquille
dove scende la primavera
e la sera accade senza sapere
e magari riuscissimo ad amare
come l’amore che si ama in sporgenze,
in versi di chiare rondini,
con l’oblio di mille finestre che vanno
e all’acqua di mille rovesci mostrano il cielo
ma da queste parti
esiste solo la voglia di essere vento
e quell’inutile pazzia di un’istante
disordinata e sfuggente come l’aria
che vale l’imprecisione più pura
Un passaggio attraverso i ricordi che affiorano nella mente.
"Mi piace""Mi piace"
capitoli d’arte si aprono fra apostrofi di idee in questo cammino poetico che leggo sempre molto volentieri 👏👏👏👏👍😉
Bravissimo, buon week end..👍
"Mi piace""Mi piace"