cerco un rifugio
in una rotta che muta
ora che scompaio, smisurato,
su ogni ora,
e sarei prossimo alla vita
dove si fanno i rumori
ma su quella parte destinata
all’affanno verrà la sera
il tempo migliore
resterà in quel tremore
di occhi mai scritti,
dove inizio è il tramonto
e cielo un abisso di finestre

/ ad oggi mi obbediranno
solo gli anni:
per perdersi tra le rondini
basterebbe la dolce fatica dei colori