eri lontana come la strada
quel giorno, silenzio per dirsi addio,
mani per un forse d’arrivederci

fu il tuo corpo a muovermi incognite,
come lunghezza in distacco
aveva deciso per un altro volo :

della notte solo il magico intromettersi
di vicoli e lampioni affinò parole
e col volto leggero all’ultimo bacio
morì con la mia strada

ora del tuo giovane amore
non scorgo più tracce,
nemmeno un suono
che mi renda la voce degli occhi

ora la quiete del tempo
cade stancamente sul tuo nome
e sembra un sorriso

ma il verso di quegli anni
percorre ancora il mare : in leggerezza
e vele riesce dove tempesta
non fu acqua